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Ma i roghi proprio no

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di: Rosa Filippini

l'Astrolabio ha deciso di sostenere l'appello contro lo sradicamento degli alberi dell'università della Tuscia. Noi del comitato editoriale non abbiamo avuto dubbi in proposito: siamo tutti d'accordo nel difendere la ricerca. Siamo anche tutti d'accordo che questa vicenda in particolare sia odiosa.

Per come si presenta: una decisione opportunistica e demagogica mascherata da obbligo burocratico di cui nessuno assume davvero la responsabilità.

Per la sua stupidità: una sperimentazione sugli alberi ha tempi lunghi, distruggerla proprio quando si sta per arrivare al risultato, comunque lo si voglia utilizzare, è demenziale.

Per ciò che evoca di mostruoso: iniezioni letali nei tronchi e roghi, come per le streghe durante l'Inquisizione.

Ma, da presidente degli Amici della Terra devo ricordare che l'Astrolabio, oltre ad essere un giornale, è anche la newsletter dell'associazione e che finora, sugli OGM, non siamo riusciti a prendere posizione perché al nostro interno convivono posizioni opposte: quelle pro e quelle contro (queste ultime sostenute anche dalla Federazione internazionale dei Friends of the Earth). Ebbene, siamo consapevoli di toccare un tema delicato. Crediamo tuttavia che l'appello possa essere sostenuto a prescindere dalla posizione sugli OGM. Infatti, è proprio a tutela delle posizioni contrarie o dubbiose che un paese civile promuove la ricerca e la sperimentazione.

Inoltre, nella difesa dell'ambiente tutto si tiene: come potremmo sostenere il principio di precauzione se negassimo la libertà di ricerca?

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