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AGGIORNAMENTO DEI DATI EUROSTAT

Le Statistiche dei Rifiuti Urbani

Scritto il .

di: Vito Iaboni
Secondo i dati raccolti ed elaborati da Eurostat nel 2012, la produzione annua di rifiuti urbani(1) nella UE 28 è stata di 492 kg pro capite è risultata invece di 482 kg la quota pro capite di rifiuti avviati a trattamento e smaltimento(2). Dall’analisi dei dati emerge una netta differenza tra gli Stati membri (UE 15) e i 13 Stati entrati a far parte dell’Unione a partire dal 2004, questi ultimi caratterizzati da valori di produzione pro capite di rifiuti urbani decisamente più contenuti.


 

In Europa, mediamente, il destino dei rifiuti urbani è(3): smaltimento in discarica per il 34%, incenerimento per il 24%, riciclaggio per il 27% e compostaggio per il 15%.

Si registra un significativo aumento della quota di rifiuti urbani riciclati e compostati passati dal 18% del 1995 al 42% del 2012. La principale fonte analizzata per i dati relativi alla produzione ed alla gestione dei rifiuti urbani è Eurostat (le cui banche dati e pubblicazioni sono reperibili al sito web http://epp.eurostat.ec.europa.eu).

Risulta comunque, ai fini di una pura contabilità, che i dati per la Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lituania, Lussemburgo, Austria, Polonia, Romania e Regno Unito non sono dati ufficiali ma sono oggetto di stime da parte di Eurostat.

Per quanto concerne i dati nazionali di produzione e gestione dei rifiuti urbani registrati (2012) da Eurostat (tab. 1), si notano alcune sensibili differenze rispetto alle stime di ISPRA [1]:

Entrando nel contesto europeo (EU-28), con riferimento all’anno 2012, su una popolazione di circa 504 milioni abitanti sono stati prodotti circa 248 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, corrispondenti a circa 492 kg pro capite.

La gestione di tali quantitativi di rifiuti è effettuata principalmente attraverso il riciclaggio e il compostaggio, il conferimento in discarica e l’incenerimento con recupero energetico.

Pur essendo aumentata negli ultimi anni la tendenza al recupero e al riciclaggio, resta preminente l’impiego della discarica come forma di smaltimento primario (mediamente 34% della produzione totale).

Inoltre, dal confronto dei diversi paesi comunitari, emerge che nelle realtà che attuano sistemi integrati di gestione in cui risultano privilegiati il recupero di materia ed energia risulta consequenziale la riduzione del ricorso alla discarica.

In particolare per quanto riguarda la produzione pro capite (tab. 1 e fig. 1) si può osservare che:

Le modalità di gestione differiscono sostanzialmente tra gli stati membri, come si può rilevare dalla tab. 1 e dalla fig. 2.

Per quanto riguarda il riciclaggio e il compostaggio le incidenze maggiori sono raggiunte nei seguenti Paesi:

Dall’esame dei risultati sopra citati separatamente (tab. 1 e fig. 2) si può osservare che:

Le percentuali più elevate di rifiuti urbani smaltiti in discarica (tab. 1 e fig. 3) sono registrate in Romania (99%), Malta (87%), Croazia (85%), Lettonia (84%) e Grecia (83%).

Elevati livelli di incenerimento (tab. 1 e fig. 4) invece si registrano in Danimarca (52%), Svezia (52%), Olanda (49%), Belgio (42%), Lussemburgo (36%), Germania (35%), Austria (35%), Finlandia (34%) e Francia (33%).

Tabella 1 – Produzione e gestione dei rifiuti urbani nella UE 28, 2012

 

 

Rifiuti prodotti

Rifiuti trattati

Riciclo e compostaggio

Riciclo

Compostaggio

Discarica

Incenerimento

kg

pro capite

kg

pro capite

%

%

%

%

%

EU28

492

480

42

27

15

34

24

1

Belgio

456

458

57

36

21

1

42

2

Bulgaria

460

433

27

24

3

73

0

3

Repubblica Ceca

308

308

24

21

3

57

20

4

Danimarca

668

668

45

32

13

3

52

5

Germania

611

610

65

47

18

0

35

6

Estonia

279

220

40

34

6

44

16

7

Irlanda

570

570

45

37

8

39

16

8

Grecia

503

493

18

16

2

82

0

9

Spagna

464

464

27

17

10

63

10

10

Francia

534

534

39

23

16

28

33

11

Croazia

391

381

16

14

2

85

0

12

Italia

529

523

38

24

14

41

20

13

Cipro

663

663

21

12

9

79

0

14

Lettonia

301

301

16

14

2

84

0

15

Lituania

469

458

21

19

2

79

1

16

Lussemburgo

662

662

47

28

19

18

36

17

Ungheria

402

402

26

21

5

65

9

18

Malta

589

559

13

9

4

87

0

19

Olanda

551

551

50

24

26

2

49

20

Austria

552

528

62

28

34

3

35

21

Polonia

314

249

25

13

12

75

1

22

Portogallo

453

453

27

12

15

54

20

23

Romania

389

313

1

1

0

99

0

24

Slovenia

362

301

47

42

5

51

2

25

Slovacchia

324

313

13

6

7

77

10

26

Finlandia

506

506

34

22

12

33

34

27

Svezia

462

462

47

32

15

1

52

28

Regno Unito

472

465

46

28

18

37

17

Fonte: elaborazione su fonte EUROSTAT
Nota:  Il valore 0 è uguale a meno dello 0,5%

 


Figura 1 – Produzione e trattamento dei rifiuti urbani nella UE 28 (2012). Fonte: elaborazione su fonte EUROSTAT

 

Figura 2 – Riciclo e compostaggio dei rifiuti urbani nella UE 28 (2012). Fonte: elaborazione su fonte EUROSTAT

 

Figura 3 – Smaltimento in discarica dei rifiuti urbani nella UE 28 (2012). Fonte: elaborazione su fonte EUROSTAT

 

Figura 4 – Incenerimento dei rifiuti urbani nella UE 28 (2012). Fonte: elaborazione su fonte EUROSTAT

 

Bibliografia

Eurostat: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/eurostat/home/

[1] ISPRA Rapporto rifiuti urbani 2013

 

Note
(1) I rifiuti urbani sono prodotti in gran parte dalle utenze familiari, ma possono includere anche rifiuti generati da piccole imprese ed istituzioni raccolti a livello comunale sulla base di un regolamento comunale. Non sono inclusi i rifiuti prodotti dall’agricoltura e dall’industria.

(2) Per alcuni Stati membri a quantità dei rifiuti sottoposti a trattamento potrebbero non corrispondere esattamente per le seguenti ragioni: perdite di processo, conteggi doppi per rifiuti sottoposti a due o più processi di trattamento, esportazione e importazione di rifiuti e depositi temporanei.

(3) Il trattamento dei rifiuti è riferito alle seguenti tecniche:

- Conferimento in “discarica” definitivo compreso lo stoccaggio temporaneo per più di un anno.

- Trattamento termico dei rifiuti in un impianto di incenerimento.

- Operazione di riciclaggio di recupero dei rifiuti ad eccezione di utilizzi come combustibile.

Trattamento biologico (anaerobico o aerobico) di compostaggio delle frazioni biodegradabili.

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