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GLI AMICI DELLA TERRA PRESENTATO IL NUOVO SITO

ZeroSprechi.eu: Economia Circolare Senza Tabù

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di: Monica Tommasi
Il 9 ottobre scorso, in una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, ospiti della sottosegretaria all’Ambiente Vannia Gava, gli Amici della Terra hanno presentato il nuovo sito ZeroSprechi.eu, come primo prodotto della campagna Zero sprechi, verso l’economia circolare. Il sito offre un portafoglio significativo di esperienze che spaziano da interventi in grandi impianti industriali a iniziative presso le famiglie.


Il passaggio ad un’economia circolare rappresenta un’autentica opportunità per la riorganizzazione della produzione e del consumo nell’ambito dell’economia globale: un ripensamento radicale dei rapporti tra mercati, consumatori e risorse del Pianeta. L’economia circolare offre anche alle imprese l’enorme opportunità di ottenere un vantaggio competitivo, “vantaggio circolare”, perché rivoluziona l’approccio alla produzione e al consumo attraverso modelli di business innovativi, tecnologie digitali ed engineering, che permettono di sostenerlo.

Nell’ambito della propria campagna “Zero Sprechi – Verso un’economia circolare” gli Amici della Terra hanno avviato uno specifico programma di azioni informative per la diffusione di modelli sostenibili di produzione, consumo e recupero delle risorse tramite il sito web ZeroSprechi.eu. Il sito è finalizzato a promuovere l’economia circolare approfondendo in particolare le tematiche inerenti il conseguimento di alcuni dei target della Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile, in particolare il target 12.2 (Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali) e il target 12.5 (Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo).

Gli obiettivi del programma di azioni informative sono:

- Contribuire a diffondere fra la cittadinanza un’informazione ambientale il più possibile oggettiva, fornendo a educatori, giornalisti, amministratori pubblici e attivisti un servizio aggiornato di informazioni su un uso più efficiente delle risorse, sulla chiusura dei cicli materiali di produzione, consumo e recupero delle risorse, sull’eliminazione degli sprechi e riduzione dei rifiuti. Le informazioni sono basate su fonti ufficiali, con focus divulgativi dedicati a specifici aspetti di carattere scientifico.

- Contribuire a superare le carenze informative che condizionano l’opinione pubblica e le decisioni di amministratori e politici.

- Favorire un dibattito sulle soluzioni da adottare localmente per una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse, in una prospettiva di chiusura dei cicli di produzione e consumo.

- Diffondere presso scuole e famiglie comportamenti corretti e buone pratiche di uso efficiente delle risorse che possano favorire percorsi di economia circolare in ambito locale.

- Promuovere, presso imprese e servizi, metodi e modelli su cui fondare progetti di economia circolare.

Il sito ZeroSprechi.eu, che è stato presentato nella conferenza stampa del 9 ottobre presso la Camera dei Deputati alla presenza della sottosegretaria all’Ambiente on. Vanna Gavia, coerentemente con gli obiettivi della campagna, si compone di 4 sezioni: Buone pratiche; Falsi miti, Glossario e Documentazione.

La sezione Buone pratiche è dedicata alla valorizzazione di esperienze aziendali nell’utilizzo razionale delle risorse. Si tratta di un’attività divulgativa qualificata che non ha nulla in comune con altre iniziative meramente “pubblicitarie”. Infatti, le schede aziendali descrivono sinteticamente l'attività, il contesto aziendale in cui si è sviluppata la buona pratica, come è nata la necessità di applicare nuove metodologie e i risultati ottenuti. La Scheda tecnica, ossia la trattazione vera e propria della buona pratica, descrive il processo, i passaggi più significativi e le figure coinvolte. I due box successivi evidenziano i vantaggi economici e ambientali derivanti dall'applicazione della buona pratica. Infine, indicatori, quali Materia recuperata, Emissioni evitate, Costi di acquisto evitati, offrono un valore numerico stimato dell'attività svolta che può rendere confrontabili i risultati delle varie schede. Con questo criterio il sito offre un portafoglio significativo di esperienze che spaziano da interventi in grandi impianti industriali come il recupero degli olii usati nelle bioraffinerie di ENI ad azioni presso le famiglie come la campagna per il compostaggio domestico degli Amici della Terra di Firenze. I risultati delle esperienze documentate nel sito ZeroSprechi.eu mostrano che un rilevante potenziale di miglioramento nell’uso efficiente delle risorse potrebbe essere conseguito attraverso un’applicazione generalizzata delle buone pratiche nei diversi settori interessati

La sezione Falsi miti evidenzia le bufale ricorrenti negli strumenti d’informazione di massa e le smentisce attraverso dati ufficiali e disponibili che consentano ai cittadini di formarsi una opinione autonoma. Le prime schede presentate sono dedicate ad alcuni falsi miti relativi al riciclo della carta e della plastica e a quelli sul recupero energetico del CSS (combustibile solido secondario) nei cementifici. L’obiettivo delle schede è quello di contribuire a rimuovere convinzioni errate che pesano negativamente sui processi decisionali ostacolando le iniziative per la migliore chiusura del ciclo dell’economia circolare. Gli approfondimenti offrono elementi utili per comprendere come e quanto la diffusione dei falsi miti interrompa la circolarità. In qualche caso si documenta il danno causato dal pregiudizio su una buona pratica. Ad esempio, se il CSS non viene prodotto e utilizzato come combustibile alternativo, i rifiuti che lo compongono vanno a finire in discarica disperdendo il loro contenuto di energia.

Dunque, il sito riflette l’approccio degli Amici della Terra all’economia circolare, non è ideologico e non alimenta nuovi tabù. Promuove le tecnologie del nuovo modello senza nascondere o trascurare le infrastrutture e gli impianti necessari a superare i ritardi del Paese nella gestione dei rifiuti.

Il sito ZeroSprechi.eu degli Amici della Terra ha quindi l’obiettivo di contribuire allo sforzo del sistema Paese ad accrescere l’informazione e la consapevolezza - necessarie a tutti i livelli della società, a cominciare dalle Istituzioni- per intraprendere il nuovo modello di economia, partendo dalle buone pratiche delle imprese e delle famiglie italiane.

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