Secondo i programmi annunciati dalla Sogin, il decommissioning della centrale di Caorso sarà portato a termine nel 2025 e prima del 2030 quasi tutti gli altri siti nucleari italiani saranno definitivamente liberati. È un obiettivo importante, che richiede però due condizioni: il superamento delle inefficienze che vi sono state sino ad oggi e la realizzazione entro il 2020 del deposito nazionale ove collocare i rifiuti radioattivi. Nel frattempo proprio dai rifiuti radioattivi giungono notizie meno confortanti: a Caorso si scopre che qualcuno tra gli 8000 fusti che li contengono è bucato.
“Per correggere davvero gli errori del passato, serve maggiore chiarezza su costi e benefici delle diverse fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica”
Uno studio norvegese di LCA mette in dubbio i benefici ambientali dell’auto elettrica, ma l’analisi del ciclo di vita non può tener conto del potenziale di miglioramento e della collocazione spazio-temporale degli impatti.
Questo articolo l’ha scritto un signore di Candela in provincia di Foggia. Il testo e le foto sono sue, l'impaginazione è mia. Ti prego di divulgare al massimo questo articolo, soprattutto presso giornali, giornalisti e amici. Io sono stato là 1 mese fa (mia madre è nata a Candela), è una catastrofe paesaggistica. Dalla cima del paese si possono osservare 300/400 pale eoliche nei dintorni. Me lo ha fatto notare il mio amico e l'ho visto pure io. Il suo nome è Flavio Santoro. Se gli scrivi e gli dici anche solo che il suo articolo ti ha colpito gli farà sicuramente un grande piacere. Lui, in pratica, si batte da solo contro dei giganti. Si sente proprio solo. Ciao e grazie. Marco Galliano
Viene ripercorsa la storia leggendaria e mitologica del trasporto umano, i sogni e le invenzioni dell’uomo per costruire autoveicoli, i tentativi non portati a termine, le premonizioni avveratesi e quelle futuribili o visionarie della fantascienza e della fantasia, per cercare di valutare le prospettive e la storia futura dell’auto elettrica.
I commenti di C.A.R.T.E, il Coordinamento delle Associazioni per le Rinnovabili Termiche e l’Efficienza energetica, sui decreti del Governo che ridimensionano (?) i contributi a fotovoltaico ed eolico. Le proposte per sviluppare le fonti rinnovabili termiche, favorendo produzioni d’eccellenza del made in Italy e organizzando filiere capaci di contribuire al rilancio dell’economia.
Lettera aperta del presidente della Fiper (Federazione Italiana per le Energie Rinnovabili), Walter Righini, in risposta a Carlo Petrini presidente di Slow Food.
di: Massimo Tavoni* Nell’ambito del dibattito sul rilancio e la riforma dei Certificati Bianchi, ripubblichiamo un interessante intervento apparso su Lavoce.info del 3 marzo scorso. L’efficienza energetica industriale è uno dei pilastri delle politiche italiane ed europee. Meccanismi di mercato come i certificati bianchi permettono di risparmiare energia a costi ridotti..
di: Nino Di Franco Cosa si dovrebbe fare per catturare il potenziale di risparmio in edilizia? Dal 2021 si potranno costruire solo edifici NZEB, quindi a risparmio quasi totale. Resta il parco esistente. Cosa fare, oltre tutto quello che già è previsto (detrazioni 65%, 90% per le facciate, conto termico, ecc.)?
di: ERmetici & SFidanti I collaboratori dell’Astrolabio Ermetici e Sfidanti che, negli ultimi mesi, hanno aperto un dibattito vivace fra gli estimatori dei Certificati Bianchi, tornano alla carica con la loro proposta di introdurre le aste nel meccanismo per l’assegnazione dei TEE. Questa volta, simulano l’applicazione della loro proposta ai fondi stanziati dalle Regioni…
di: Nino Di Franco Prosegue il dibattito sul salvataggio/rilancio dei Certificati Bianchi aperto prima e durante la XI Conferenza per l’efficienza energetica. L’autore osserva che la tematica può essere divisa in due: da una parte tutto ciò che riguarda la disponibilità e negoziabilità dei titoli, dall’altra la gestione del meccanismo...
di: Claudio Palmieri Il sistema dei TEE, una best practice italiana che ha dato ottimi risultati in termini di costo/efficacia, è da rilanciare e non da affossare perché si tratta della più importante sperimentazione della teoria economica dei permessi negoziabili applicata all’efficienza energetica...
di: Dario Di Santo FIRE, l’associazione dell’Energy Management, com’è ovvio, sta sul pezzo dei Certificati bianchi e del loro indispensabile rilancio. Dalla loro newsletter, sulla scia del dibattito aperto, proponiamo l’intervento del direttore che ricapitola le critiche e le proposte di FIRE presentate in diverse sedi.
di: ERmetici & SFidanti I TEE, Titoli di Efficienza Energetica o Certificati Bianchi, ideati in Italia per promuovere interventi di efficientamento energetico, soprattutto nel settore industriale, si sono guadagnati, anche a livello internazionale, la fama di essere uno degli strumenti più costo-efficaci. Da qualche anno però, a seguito di numerosi rimaneggiamenti, il meccanismo...
di: Stefano Venier Dieci anni di storia di un modello innovativo dei permessi negoziabili: i certificati bianchi rappresentano uno strumento economico ed efficace per gli obiettivi 2030 di efficienza energetica nel Piano Energia e Clima dell’Italia.
Ascolta i canti delle principali specie di uccelli presenti nelle "Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della foce del Fiume Crati" gestite dagli Amici della Terra.
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