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TARIFFA ELETTRICA PROGRESSIVA

Finalmente si cambia

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Gli Amici della Terra esprimono un giudizio molto positivo sull’impostazione complessiva del documento dell’Autorità per l’Energia e il Gas (AEEGSI) come hanno illustrato all’Autorità durante le consultazioni cui hanno partecipato.



La nostra associazione, convinta nella necessità di superare la tariffazione elettrica progressiva, ha partecipato alla consultazione tenuta dall’AEEGSI, formulando le seguenti posizioni:

- riconoscere esplicitamente che l’incremento della penetrazione elettrica nei consumi energetici è un elemento caratterizzante degli scenari di decarbonizzazione tramite gli usi efficienti del vettore elettrico (pompe di calore, mobilità elettrica ...)

- rafforzare, nella scelta della nuova formula tariffaria, il criterio della chiarezza dei documenti di fatturazione e quindi, la consapevolezza dei clienti domestici in merito ai propri consumi. Tale criterio, che potrebbe essere denominato Trasparenza della bolletta (comprensibilità dei costi del servizio), è indispensabile per passare in modo efficace dall’attuale struttura progressiva ad un sistema basato su un approccio “cost reflective”.

 - l’opzione più adeguata è quella più “proporzionale” (denominata “T0” nel documento), la più efficace per consentire al segnale di prezzo del servizio elettrico di orientare correttamente gli utenti nella scelta delle opportunità offerte dalle tecnologie di uso efficiente del vettore elettrico nelle abitazioni.

- per quello che riguarda gli utenti in condizioni di disagio economico è preferibile l’ipotesi di innalzamento della quota di risparmio assicurata dal bonus in modo da garantire l’invarianza della spesa netta, a valle del bonus.   

In Italia, si scontano due volte gli errori compiuti con l’incentivazione delle rinnovabili elettriche che oggi pesa per il 20% sul prezzo dell’energia elettrica. Infatti l’elevato prezzo dell’energia elettrica penalizza anche un’adeguata promozione degli usi efficienti del vettore elettrico (pompe di calore, mobilità elettrica). Quindi   non solo si è privilegiato lo strumento pìù costoso per la riduzione dei gas serra lasciando poche briciole agli interventi per l’efficienza energetica, ma si è anche disincentivata la diffusione degli usi efficienti del vettore elettrico già fortemente penalizzata dalla struttura progressiva della tariffa elettrica.

Leggi le Osservazioni e Proposte degli Amici della Terra sul documento di consultazione dell’Autorità per l’Energia e il Gas e il Servizio Idrico

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