Tags: Società

A proposito di corbellerie

Scritto il .

di: Francesco Mauro
Lettera inviata al direttore de “Il Tempo”


Egregio dott. Sechi,
mi riferisco all'articolo "Mezzo secolo di corbellerie ecologiste", a firma Antonio Martino pubblicato l’1 ottobre scorso. Non riesco a capacitarmi come, in campo ambientale, si continui ad oscillare fra un catastrofismo bugiardo e un anti-catastrofismo che rassomiglia pericolosamente ad un negazionismo. L'articolo di Martino è molto interessante, e concordo con il giudizio sulla Carson, ad esempio. Ma ciò non toglie che ci siano stati effetti nocivi (ed evitabili) con l'uso degli insetticidi. Quindi, per esprimere una posizione onesta, occorre dire che, nonostante il DDT abbia effetti ambientali pericolosi, l'obiettivo del controllo della malaria ne avrebbe giustificato l'uso. Questo semplice dato di fatto, empirico, concreto e utilitaristico sembra sfuggire alla maggior parte degli ambientalisti e degli industrialisti. E questo vale per tante altre cose: il bene/male, reato/non-reato, permesso/proibito, dannoso/innocuo, dipende dalla situazione specifica e dal contesto e rifugge da qualsiasi semplificazione ideologica. In questo senso, anche i criteri alla base delle regolamentazioni andrebbero interamente rivisti. Divieti e permessi non possono prevedere l'infinita varietà delle situazioni che si verificano per una specie complessa, in un pianeta complesso e in un universo complesso.

Francesco Mauro, biologo, studioso di protezione della salute e dell'ambiente ;  ambientalista degli Amici della Terra/Italia.

Stampa