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E' Morto Mario Signorino

Ricordi e Messaggi

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Gli Amici della Terra e Rosa Filippini ringraziano tutti degli affettuosi messaggi di condoglianze. Ne pubblichiamo alcuni che, ci sembra, abbiano anche un rilievo pubblico.


Da Roberto Smeraldi*, 5 settembre 2016:

Rosa, ricevo solo adesso questa notizia con l’astrolabio, qui all’aeroporto di Belém. Posso immaginare come sia questo momento per te... forse quanto è avvenuto è stato improvviso, visto che tu mi avevi parlato a giugno di una preoccupazione circa il parkinson che rendeva difficile la scrittura, ma non di rischi di vita. Anche se vedo l’articolo di Spadaccia che sembra accennare a qualcosa di previsto.
Come succede quando scompare chi hai avuto come maestro per un pezzo di vita, la sensazione che avverto immediatamente è che si perde un pezzo di sè stessi. Credo che lui abbia coltivato in me un anticonformismo inossidabile, anche se non ostensivo, che forse esisteva in forma potenziale e che lui fece maturare fino a divenire scelta di vita. Oltre a farmi capire che sempre si poteva migliorare un testo, specialmente tagliandolo, il che può essere una cosa minore, ma ha avuto molto impatto fino ad oggi.
Sono certo che troverai, nella straordinaria ricchezza innovativa di quanto tu e lui avete fatto assieme, forza sufficiente non solo per superare questo momento, ma per avvistare altre sfide nella sfera pubblica e privata.  Il dolore non passerà, ma ne farai tesoro. Un abbraccio.

*Dirigente storico degli Amici della Terra italiani e internazionali, leader di Amigos da Tera Amazonia Brasileira

 

Da Franco Velonà*, 7 settembre 2016:

sono molto addolorato per la morte di Mario Signorino . È stato un illuminato difensore dell' ambiente con insolito equilibrio tra esigenze della protezione ambientale e quelle del progresso tecnologico indispensabile per lo sviluppo industriale del nostro Paese.
Il mio ricordo della sua personalità e' vivissimo come quello delle pacate discussioni avute insieme a Lui e a Rosa fin dai tempi della introduzione  di un possibile impiego dell' energia nucleare in Italia. E ,anche dopo la catastrofe di Chernobyl, i rapporti su diversi temi energetici sono rimasti sempre cordiali e improntati su grande ragionevolezza.

Libero Docente di impianti nucleari, vicepresidente dell’Associazione Termoelettrica Italiana 

 

Da Giuseppe Tomassetti*, 2 settembre 2016:

Ho saputo di Mario. Quando abbiamo lavorato assieme, negli anni 80, sulla riduzione dei rifiuti, avevo molto appezzato la sua concretezza e la capacità di lavoro.
Poi non l’ho più visto quindi non sapevo nulla di lui, delle sei condizioni fisiche né della sua età. Il tempo è passato per tutti, io ho fatto gli 80 due mesi fa ed ormai dobbiamo prepararci all’uscita. Mi spiace molto.

*esperto Enea e Fire

 

Da Vittorio Sartogo*, 5 settembre 2016:

ho saputo solo adesso, aprendo L’ Astrolabio, della scomparsa di Mario, dolorosissima per te e per tutti noi vecchi e nuovi Amici della Terra. Di lui ricordo soprattutto il sorriso accogliente, e l’ironia con la quale svelava amichevolmente le incertezze e credenze del mio modo di pensare. L’insegnamento più duraturo che ho ricevuto da lui è stato proprio quello di verificare sempre i vari elementi che compongono il problema sul quale si interviene e di non limitarsi ad individuare una soluzione ma lavorare perché vi sia un cambiamento effettivo. La perdita di Mario - una persona di grande cultura, affascinante per la capacità di introdurre nel dibattito pubblico, politico ed ecologico, nuovi autori  idee proposte modalità di governo – è veramente grave proprio perché ce n’è ancora un grande bisogno.  Sento malinconia per non aver potuto più frequentarlo in questi anni.

*Giornalista, esperto di mobilità

 

Da Paolo Ferraresi, 6 settembre 2016:

vengo a sapere solo adesso della scomparsa di Mario. Vi porgo le più sentite condoglianze.
Mi ricordo ancora le riunioni con Walter, Giulio de Belvis, Gianni Mastino (allora all'ENEA) per il progetto sulla legislazione sui rifiuti.
E' anche grazie a lui e alla sua passione che ho continuato a interessarmi ai problemi ambientali e a quelli relativi alla gestione dei rifiuti.
Una grande perdita per il movimento ambientalista italiano.

 

da Enzo Moretto*, Padova 16.08.2016:

Mi unisco ai tanti che scriveranno per far sentire la loro voce in ricordo di Mario Signorino. Debbo subito dire che ho sentito di avere sempre avuto un grande affetto da parte di Mario e che lui si aspettasse sempre qualcosa di più da parte mia. Lo so che in questi momenti si cercano le cose migliori di qualcuno, e sembra che io non stia qui facendo questo esercizio. Ma questa tensione e questa sofferta capacità di Mario di porsi ad un livello intellettuale molto alto, la sua attitudine ad intuire scenari e modi di essere, che spesso mettevano molti in difficoltà, un suo certo grado di ermetismo su quelli che potevano essere sentimenti ed effusioni, sono quello che porto di più prezioso di lui dentro di me. Mario, quando l'ho incontrato per la prima volta a Roma nel 1990, lui allora era presidente degli Amici della Terra e veniva dall'esperienza di senatore con il partito Radicale, aveva creduto in me. A lui debbo il mio percorso per un ambientalismo responsabile, ragionato e che considero ancora molto attuale, moderno e necessario. Nell'impegno odierno per l'ambiente, sento sempre la sua presenza, alta, pensierosa, riflessiva, ma anche esplosiva e capace di incidere negli argomenti, con la quale mi sento sempre di confrontarmi.

Quello che so con certezza è che lui sarà sempre con me, insieme ai tanti Amici della Terra, con i quali abbiamo condiviso momenti bellissimi. A lui il mio omaggio e riconoscimento e con me tutte le persone che oggi fanno parte della nostra grande avventura con le farfalle e la natura, che ha trovato in Mario, fin da subito, un grande supporto, un grande amico e una grande paternità.

Butterfly Arc, che, grazie a Mario, ha avuto come riferimento gli Amici della Terra, vuole riconoscergli, in questo momento di estremo saluto, suo grande ruolo.

Ricordo che è sua la frase che ancora oggi ci guida e che dice “dove ci sono più farfalle la vita è migliore anche per l'uomo”. Un grande abbraccio da tutti noi. Ciao Mario…

Enzo Moretto con Gabriella Tamino e tutta la Butterfly Arc

*Direttore ESAPOLIS Museo Vivente del MicroMegaMondo della Provincia di Padova, Castello di San Martino della Vaneza - Museo del fiume Bacchiglione - Cava Bomba - Museo Geo-Paleontologico - VILLA Beatrice D’Este -Museo Naturalistico - Museo delle Macchine Termiche Orazio Giulia Centanin - Resp. Scientifico Butterfly Arc - Consigliere nazionale degli Amici della Terra

 

da Carlo Alberto Pinelli*, 15 agosto 2016:

Ho letto stamattina la tristissima notizia. La scomparsa di Mario Signorino è una grave perdita per ciascuno di noi. Era un uomo libero, indipendente,estraneo alle mode e ai luoghi comuni, fautore di un ambientalismo anti-ideologico ma proprio per questo profondamente etico e rigoroso.  Aveva coraggio.

*Presidente Onorario Mountain Wilderness

 

da Vito Cartolano*, 15 agosto 2016:

Grande competenza, occhio vivace, lingua tagliente.. Che perdita.

* funzionario alla Camera dei Deputati

 

da Alberto Cuppini su Rete di resistenza dei Crinali del 15 agosto 2016:

A Ferragosto ci ha lasciati Mario Signorino, teorico dell’ecologia come buongoverno

Un altro nostro amico è mancato: una ben mesta notizia in un giorno di festa. Ma di Mario Signorino rimane il lascito ideale dei suoi scritti, ed in particolare – per gli argomenti attinenti all’attività della Rete della Resistenza sui Crinali – quelli pubblicati negli ultimi anni sull’Astrolabio, la newsletter dell’associazione ambientalista Amici della Terra Italia, facilmente reperibili in linea. Riteniamo che il modo migliore per commemorarlo sia di pubblicare, qui di seguito, un ampio stralcio del suo articolo del 2012 “Ecologia è buongoverno“, che forniva agli Amici della Terra, a cui esprimiamo le nostre condoglianze, un manifesto programmatico e, insieme, un grido di battaglia.

 

da Gaetano Benedetto*, 15 agosto 2016:

Non ci sono parole e comunque non basterebbero. Mario è legato a un punto di svolta della mia vita, mi ha dato una mano importante quando, da poco a Roma, entrai in rotta con tutto. Aveva una logica e un rigore che, purtroppo, in tanti (troppi) non hanno saputo o voluto cogliere. La speranza è che abbiano ragione coloro che credono in un'altra vita, in cui ci si possa rincontrare.

*Dirigente WWF

 

da Raffaele Spagniuolo*, 15 agosto 2016:

Mario è per me un esempio di rigore intellettuale oltre ad essere un importante riferimento per la mia formazione culturale.  E’ una grave ed incolmabile perdita.

* Consigliere Nazionale Amici della Terra

 

da Mauro Marani*, 15 agosto 2016:

Non è facile scrivere e le parole in questo momento sono veramente inutili. Sapere di non poter più parlare con Mario mi stringe forte il cuore. Con lui, per me, non se n’è andata solo una delle persone più intelligenti, stimolanti e vere che ho conosciuto nella mia vita ma, nonostante ci vedessimo poco, e questo non finirò mai di rammaricarmene, ma una persona speciale con cui avevo un rapporto speciale. Sin da quando ci siamo conosciuti la prima volta, e passavamo le giornate a lavorare all’Enea in via Regina Margherita, parlare con lui era per me un momento di arricchimento in tutti i sensi e questa sensazione è continuata in tutti questi anni. Una mancanza incolmabile.

* esperto Enea

 

da Gianni Mastino*, 16 agosto 2016:

Ti prego di accogliere la mia più sentita partecipazione per la scomparsa di Mario che ricorderò sempre con profondo affetto e viva stima come un grande maestro di vita.

*esperto Enea, già consigliere degli Amici della Terra

 

da Giulio De Belvis*, 15 agosto 2016:

Cara Rosa che brutta notizia!  Mario è stato per me a 20 anni il padre che avevo perduto da ragazzo. Lui, tu e Walter mi avete accolto in un periodo appassionato ed esaltante dell’ambientalismo e Mario mi ha insegnato un metodo scientifico di approccio ai problemi e un rigore intellettuale e di scrittura che ricordo e provo ogni giorno ad applicare. Sono orgoglioso di aver lavorato con voi e quello che sono ora lo devo anche a voi tutti.

*medico, responsabile dei percorsi clinici della Fondazione Policlinico Gemelli

 

da Andrea Ketoff*, 15 agosto 2016:

Perdiamo un maestro di giornalismo di cui ricordo con piacere l’insegnamento.

* Direttore di Assomineraria

 

da Aldo Ravazzi* ai colleghi del Ministero dell’ambiente 16 agosto 2016:

Cari Colleghi,
avrete forse saputo della scomparsa di Mario Signorino, un pezzo della storia delle politiche ambientali di questo paese. Nato a Messina il 10 marzo 1938, Signorino è stato analista ed esperto di strategie ambientali. Negli anni '60, assistente alla cattedra di di Storia moderna del prof. Rosario Romeo presso l'Università di Roma, dal 1967 al 1970 divenne direttore del settimanale di Ferruccio Parri l'Astrolabio, nel 1976-77 diresse la rivista Prova Radicale. Fondatore nel 1977 - e a lungo presidente - degli Amici della Terra/Italia. Senatore radicale 1983-87. Con Rosa Filippini e Marco Pannella portò in Italia Amory Lovins e Ivan Illich già a metà degli anni ‘70.
Fu ideatore del referendum per sottrarre i controlli ambientali alla Usl (Asl) del 1993 (pacchetto referendario Segni-Giannini-Pannella). Ideatore ed estensore della legge 61/94 istitutiva del sistema delle agenzie per l’ambiente, primo presidente dell’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (Anpa, poi Apat, oggi Ispra). Esperto della Commissione tecnico-scientifica del Ministero dell’ambiente.

*Consigliere per lo sviluppo sostenibile, l'energia e il clima al Ministero dell'ambiente 

 

da Monica Tommasi*, 16 agosto 2016:

Ho lavorato insieme a Mario per circa tre anni a partire dal 2011, nel progetto di rinascita del L'Astrolabio. Con Mario non era facile collaborare perché lui ti chiedeva il massimo, sempre. Quando si doveva chiudere il numero eravamo tutti in fibrillazione perché errori e sviste non erano tollerati. Da alcuni mesi non seguiva più L'Astrolabio ma è riuscito ad imprimere una parte del suo metodo rigoroso nel mio modo di lavorare e per questo devo ringraziarlo. Aveva una grande capacità di analisi, era come se riuscisse a vedere le cose da una posizione al di sopra della tua. Dopo una chiacchierata con Mario si intravedeva sempre la strada da percorrere. Un solo rammarico: di non avergli espresso la mia gratitudine con un abbraccio. Mario ha lasciato un ricco patrimonio di idee e come presidente degli Amici della  Terra sento la responsabilità di gestirlo. Proprio quest'anno la nostra nuova tessera richiama un suo slogan significativo - ecologia è buongoverno- perché c'è sempre più bisogno di un ambientalismo razionale, evoluto e responsabile. Ci mancherà.

* Presidente Amici della Terra Italia

 

da Agostino Brusco*, 18 agosto 2016

La morte di Mario mi ha colto di sorpresa, pur sapendo delle sue condizioni di salute.

Ho conosciuto Mario agli inizi degli anni novanta: lui Presidente degli Amici della Terra ed io mi accingevo a farne parte in qualità di promotore di un Club locale.

In questi lunghi anni non ho potuto che ammirare il suo pensiero e la sua filosofia, il suo approccio, rigorosamente scientifico, alle tematiche ambientali, dettato da un comune denominatore: le questioni ambientali sono problemi politici, a pari di tutti gli altri, e come tali da risolvere in chiave politica, escludendo ogni forma di fondamentalismo e catastrofismo, ma lavorando per costruire attorno alle idee e alle soluzioni il più alto consenso, partendo dal rapporto con le Istituzioni e dal dialogo politico con ogni movimento e partito.

Agli Amici che con lui hanno lavorato e condiviso questo percorso, ad iniziare da Rosa, voglio esternare una mia convinzione: è vero che Mario ci mancherà ma è altrettanto vero che le sue idee assumeranno una forte centralità ed una guida indelebile nelle azioni e nelle attività degli Amici della Terra, facendo si che la sua persona e il suo pensiero di agire siano sempre presenti ed attuali.
Grazie Mario.

* Consigliere Nazionale Amici della Terra

 

da Gianluca Bordiga, 18 agosto 2016:

leggo adesso; sono impossibilitato a presenziare alle esequie, ma, pur avendolo solo potuto osservare in due occasioni a Roma nella vecchia e storica sede di ADT, avendo però raccolto informazioni sulla sua storia dell'impegno pubblico, sento rammarico per non riuscire a venire e sento forte l'importanza dell'eredità morale ed intellettuale che Mario Signorino lascia agli Amici della Terra.

Adesso mi permetto di proporre, subito, un convegno, a breve, sulla sua vita.

*Consigliere Nazionale Amici della Terra

 

da Taira Bocchino*, 18 agosto 2016:

Non ho avuto modo di conoscere Mario personalmente ma Monica mi ha parlato di lui come una persona speciale. Posso soltanto ringraziarlo per aver dato i natali e quell'impronta importante che vive dentro la nostra associazione, grazie Mario.

* Amici della Terra Orvieto

 

da Jacopo Simonetta*, 18 agosto 2016:

Le mie più sentite condoglianze all'Associazione tutta e specialmente a Rosa.   Il fatto che spesso non fossi d'accordo con lui non mi impediva di avere stima ed affetto per Mario.

* Amici della Terra Versilia

 

da Gabriella Giaquinta*, 18 agosto 2016:

Profondamente addolorata, non  trovo parole che possano aiutare a  colmare il vuoto, così grande, che Mario lascia.

* Amici della terra Udine

 

da Caterina Checcucci*, 18 agosto 2016:

Mi unisco al sentito coro di condoglianze ed aggiungo che celebrare un pilastro della nostra associazione con un convegno dedicato sia un'ottima idea.

* Amici della Terra Siena

 

da Francesco La Camera*, 19 agosto 2016:

Apprendo solo oggi con tristezza la scomparsa di Mario Signorino, con cui condivido tra l’altro le origini intorno allo Stretto e la salita professionale a Roma.

Nel momento in cui ci apprestiamo a preparare la nuova Strategia nazionale di sviluppo sostenibile, in linea con gli SDG di New York e l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, ricordo con gratitudine il suo contributo alle strategie e alle politiche ambientali nazionali, sia nel suo ruolo militante che nel suo ruolo istituzionale, sempre comunque basato sul “conoscere per deliberare” di salveminiana memoria; ricordo il suo aver introdotto nel dibattito nel nostro Paese il lavoro e le tesi di Barry Commoner, Ivan Illich e Amory Lovins, René Dumont e Brice Lalonde; il suo aver affrontato le questioni ambientali, a cominciare dal nucleare, su basi scientifiche, le proposte politiche essendone una coerente conseguenza; il suo senso delle istituzioni, certamente ispirato ad Ernesto Rossi e Ferruccio Parri, quando ebbe occasione di servirle dal di dentro. Di certo è stato un amico della Terra.

*Direttore generale per lo sviluppo sostenibile e le relazioni internazionali, Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare

 

da Valeria Nervi*, 16 agosto 2016:

La notizia della morte di Mario mi ha turbata profondamente. Mario è stato importante per Tito(Pierluigi Lombard) e per me

*comitato dei garanti di Amici della Terra

 

Da Mario Pileggi*, 19 agosto 2016:

La preziosa, originale e lungimirante attività di analisi e proposta per la tutela e valorizzazione dell'Ambiente e delle risorse naturali, iniziata in anni di grande vivacità politica e culturale, e mantenuta viva con con coerente lucidità da Mario Signorino anche negli ultimi anni di crisi di valori e arretramento culturale, rappresenta un esempio e patrimonio indispensabile anche

per comprendere che ".. il problema ambientale è innanzitutto un problema di cultura e di buona amministrazione, che sono le carenze più grosse della politica italiana…”.

E concordo con la proposta di realizzare il convegno, e mantenere viva la sua originale e lungimirante visione dell'essere ambientalista.

la conoscenza di Mario e del suo pensiero ha stimolato la riflessione critica e mi ha arricchito non poco.

*Amici della Terra del lametino.

 

Da Raffaele Scialdoni*, 19 agosto 2016:

Non ho potuto dare l'ultimo saluto a Mario ma tengo dentro di me il dolore per la sua perdita.

Mi associo al cordoglio di tutti e spero che ci sia presto una occasione per ricordarlo tutti insieme.

*Esperto di Energia e Rifiuti e dirigente Amici della Terra

 

Da Leonello Serva*, 19 agosto 2016:

Non eri una persona che si faceva voler bene facilmente ma, a quelli che fortunatamente hanno superato le tue barriere, hai regalato bellissimi momenti di vita intellettuale: io sono tra questi e Ti ringrazio.

Ciao Mario e ci rivediamo lassù per continuare ad argomentare sull’ambiente e sull’ambientalismo.

*Esperto ambientale, geologo. Dirigente Amici della Terra

 

Da Giorgio Freddi*, 19 agosto 2016:

Gentilissima signora Filippini,accetti le mie condoglianze. Ci incontrammo spesso durante la presidenza Signorino della neonata agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente. Mi piace ricordare come cominciarono i miei rapporti con l'agenzia. Signorino era appena stato nominato ed io avevo dato alle stampe un grosso volume sull'analisi comparata delle politiche ambientali; volume che piacque a Signorino che mi telefonò, mi invitò a cena a mi propose di collaborare con l'agenzia. Rimasi colpito da un modo così poco italiota di procedere che mi ricordò, a me vecchio berkeleyano, il policy making di stile americano. Partimmo con il bellissimo convegno di Amalfi e mi godetti la mia esperienza sul campo. Esperienza che gradualmente si dileguò dopo che l'agenzia era passata in mani poco interessate ai profili istituzionali comparati della protezione ambientale. Fra i miei ricordi più gratificanti c'è quello delle discussioni con lei e Signorino. In questo momento tristissimo, mi consenta di abbracciarla affettuosamente.

*Emerito nell'Università di Bologna

 

Da Sergio Gatteschi*, 19 agosto 2016:

sono profondamente addolorato per la morte di Mario, cui volevo bene. Aveva il mio rispetto e la mia ammirazione. Non posso venire a Roma domani, mi unisco alla proposta di Bordiga di realizzare un convegno su Mario.

*Presidente Agenzia Fiorentina per l’Energia e dirigente degli Amici della Terra

 

Da Michele Dussi*, 19 agosto 2016:

Sono lontano e non potrò partecipare al funerale.
A Mario il rispetto e il rimpianto per un "borghese" coraggioso e rigoroso.
A Rosa un abbraccio affettuoso.

A tutti voi Amici la condivisione di una perdita.

*membro del Consiglio di Amici della Terra

 

Da Rossella Ognibene*, 20 agosto 2016:

Mario e la sua storia rimarranno sempre accanto a noi.
Un forte abbraccio a Rosa

*Avvocata, dirigente Amici della Terra

 

Da Rinaldo Sorgenti*, 17 agosto 2016:

Solo chi lo ha conosciuto ed apprezzato può sapere quanto pesi questa grave perdita.

*Esperto di Energia, Assocarboni

 

Da Carlo Troilo*, 19 agosto 2016:

sono profondamente addolorato per la morte di Mario: un vecchissimo amico, una persona perbene, un uomo di grande intelligenza.

Ricordo i nostri discorsi seri ma anche la capacità di scherzare e di non prendersi troppo sul serio.

*Giornalista

 

Da Arturo Bortoluzzi e Silvio Valisa*, 19 agosto 2016:  

Siamo vicini ai familiari, al direttivo nazionale e a Rosa Filippini per la scomparsa di Mario signorino, valoroso presidente di amici della Terra, alfiere il conduttore in Italia di quel mondo che ha come cura suprema la difesa primaria dell'ambiente 

*Amici della Terra Varese

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