Stiamo tutti seguendo le drammatiche notizie che continuano a venire dal Nepal, così come siamo stati informati della forte eruzione vulcanica avvenuta in Cile. Si tratta di eventi ai quali, è ben noto, anche l’Italia è esposta. Ma, in un Paese regredito nella ricchezza ed anche nella solidarietà, dove sempre più spesso si sta facendo come i galli di Renzo, ci si sta pensando quanto si dovrebbe?
Con l’alluvione di Genova del 10 ottobre scorso, corredata dallo straripamento dei corsi d’acqua e purtroppo da una vittima, travolta dalla piena del Bisagno, abbiamo assistito all’ennesimo evento meteo che ha confermato la fragilità del territorio ligure, ed abbiamo visto il solito scambio di accuse.
di: di Gianluca Iezzi, Guido Ventura, Mattia Vallefuoco, Carlo Caso, Silvio Mollo, Francesco Vetere, Andrea Cavallo, Harald Behrens, Diego Paltrinieri e Patrizio Signanini
I due articoli che seguono (uno sulla geologia dei giacimenti di idrocarburi, un altro sulla storia della sovranità nella regione) rappresentano il tentativo di rispondere a domande difficili ma enunciate in modo semplice: c’è petrolio o gas nell’Adriatico? Tanto che valga la pena estrarlo? Si possono verificare danni ambientali importanti? Ci sono altre entità che stanno manovrando per prendersi i giacimenti? Che ne sanno il Parlamento, il governo, i politici? Sono le domande che ci arrivano e che facciamo nostre, ma alle quali non è facile rispondere. Abbiamo anche in preparazione altri due articoli che affrontano problemi simili, in riferimento allo shale oil.
Gli esperti parlano della possibilità di raddoppiare la produzione italiana di idrocarburi (petrolio e metano) entro il 2020. Si tratta dei giacimenti in Adriatico sia vicino all’isola di Pelagosa (fra il Gargano e Spalato in Croazia, vedi Fig. 1), sia al largo di Chioggia (dove vi sono 16 giacimenti, non ancora messi in produzione, per un totale di circa 30 miliardi di metri cubi di gas). E’ una quantità consistente in proporzione al fabbisogno italiano (le cifre sono indicate nella breve introduzione ai due articoli).
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