La diffusione dell’auto elettrica a ricarica consente attualmente in Italia una riduzione delle emissioni di CO2 del -48% rispetto alle emissioni medie del venduto e un risparmio medio del 38% in termini di energia primaria.
La situazione energetica giapponese sta diventando decisamente complessa. Con lo spegnimento del reattore n. 3 della centrale di Tomari, nell’isola di Hokkaido, avvenuto lo scorso 5 maggio per consentire lo svolgimento di verifiche periodiche programmate, la produzione di energia da fonte nucleare si è del tutto azzerata.
Ha suscitato grande interesse il seminario sull’auto elettrica, organizzato lo scorso 9 maggio a Roma dagli Amici della Terra e dall’Arel. Infatti, il tema è di attualità per via del disegno di legge d’iniziativa del Governo “Norme per lo sviluppo di spazi verdi urbani”, già approvato dal Senato con modificazioni in seconda lettura e ora all’esame della Camera.
Una ricostruzione della storia dell’applicazione dei motori elettrici ai mezzi di trasporto dimostra che questa tecnologia ha avuto in passato periodi e prodotti di successo, dalle prime auto elettriche ai filobus, ai minibus, alle macchine specializzate. Storia e tradizione, vantaggi ambientali e ingegneristici, oltre all’impegno di ricerca e sviluppo, indicano che l’auto elettrica ha un futuro importante anche in Italia.
Il 26 aprile scorso si è costituito il Coordinamento delle Associazioni delle rinnovabili termiche e dell’efficienza energetica (C.A.R.T.E.). Si chiede al Governo l’apertura di un confronto sui decreti
di: Massimo Tavoni* Nell’ambito del dibattito sul rilancio e la riforma dei Certificati Bianchi, ripubblichiamo un interessante intervento apparso su Lavoce.info del 3 marzo scorso. L’efficienza energetica industriale è uno dei pilastri delle politiche italiane ed europee. Meccanismi di mercato come i certificati bianchi permettono di risparmiare energia a costi ridotti..
di: Nino Di Franco Cosa si dovrebbe fare per catturare il potenziale di risparmio in edilizia? Dal 2021 si potranno costruire solo edifici NZEB, quindi a risparmio quasi totale. Resta il parco esistente. Cosa fare, oltre tutto quello che già è previsto (detrazioni 65%, 90% per le facciate, conto termico, ecc.)?
di: ERmetici & SFidanti I collaboratori dell’Astrolabio Ermetici e Sfidanti che, negli ultimi mesi, hanno aperto un dibattito vivace fra gli estimatori dei Certificati Bianchi, tornano alla carica con la loro proposta di introdurre le aste nel meccanismo per l’assegnazione dei TEE. Questa volta, simulano l’applicazione della loro proposta ai fondi stanziati dalle Regioni…
di: Nino Di Franco Prosegue il dibattito sul salvataggio/rilancio dei Certificati Bianchi aperto prima e durante la XI Conferenza per l’efficienza energetica. L’autore osserva che la tematica può essere divisa in due: da una parte tutto ciò che riguarda la disponibilità e negoziabilità dei titoli, dall’altra la gestione del meccanismo...
di: Claudio Palmieri Il sistema dei TEE, una best practice italiana che ha dato ottimi risultati in termini di costo/efficacia, è da rilanciare e non da affossare perché si tratta della più importante sperimentazione della teoria economica dei permessi negoziabili applicata all’efficienza energetica...
di: Dario Di Santo FIRE, l’associazione dell’Energy Management, com’è ovvio, sta sul pezzo dei Certificati bianchi e del loro indispensabile rilancio. Dalla loro newsletter, sulla scia del dibattito aperto, proponiamo l’intervento del direttore che ricapitola le critiche e le proposte di FIRE presentate in diverse sedi.
di: ERmetici & SFidanti I TEE, Titoli di Efficienza Energetica o Certificati Bianchi, ideati in Italia per promuovere interventi di efficientamento energetico, soprattutto nel settore industriale, si sono guadagnati, anche a livello internazionale, la fama di essere uno degli strumenti più costo-efficaci. Da qualche anno però, a seguito di numerosi rimaneggiamenti, il meccanismo...
di: Stefano Venier Dieci anni di storia di un modello innovativo dei permessi negoziabili: i certificati bianchi rappresentano uno strumento economico ed efficace per gli obiettivi 2030 di efficienza energetica nel Piano Energia e Clima dell’Italia.
Ascolta i canti delle principali specie di uccelli presenti nelle "Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della foce del Fiume Crati" gestite dagli Amici della Terra.
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