Gli Amici della Terra avviano la campagna per superare l’ETS (Emission Trade Scheme), ridurre le emissioni e difendere la competitività dell’industria più efficiente. Il Senatore Francesco Scalia presenta in Senato una mozione, sottoscritta da 20 colleghi di diverse parti politiche, per introdurre l’ImEA (Imposta sulle Emissioni Aggiunte)
Il Governo torna a compiere errori gravi di politica energetica: è stato emanato il decreto che destina nuovi incentivi alle sole rinnovabili elettriche mentre ancora non si ha notizia delle linee guida per i Certificati Bianchi e un emendamento alla legge sulla concorrenza avalla i ripensamenti del GSE sui progetti già approvati di efficienza energetica ….
Il gruppo guidato da J. Kirkby, impegnato nell’esperimento CLOUD presso il CERN di Ginevra, ha pubblicato su Nature uno studio, Kirkby et al., 2016, in cui si mostra che il processo di nucleazione, alla base della formazione delle nuvole, può avvenire anche in assenza di acido solforico ed è fortemente influenzato dai raggi cosmici. I risultati della ricerca mettono in discussione le proiezioni dei modelli climatici utilizzati finora dall’IPCC.
Nonostante l’obbligo di legge, sono ancora poche in Italia le Pubbliche Amministrazioni dotate di un energy manager (o tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia) che dovrebbe costituire il perno attorno cui dovrebbe realizzarsi lo sforzo di risparmio richiesto al settore pubblico
Gli Amici della Terra hanno partecipato alla Consultazione dell’Unione Europea sulla metodologia antidumping per i prodotti importati dalla Cina sostenendo la necessità di introdurre un’imposta non discriminatoria sull’intensità carbonica, sia per i prodotti UE che per quelli importati, per non danneggiare inutilmente le industrie italiane e UE.
Sono trascorsi trent’anni da quando l’incidente nel reattore n. 4 della centrale nucleare di Chernobyl disperse quantità enormi di radioattività nell’ambiente dell’Ucraina e degli altri paesi allora parte dell’Unione sovietica, con conseguenze catastrofiche, e poi sull’intera Europa. L’evento incise profondamente nel rapporto, già non facile, delle popolazioni con l’energia nucleare, ma, pur se portò a una totale riconsiderazione dei diversi aspetti connessi alla gestione degli incidenti nucleari, non determinò, in genere, modifiche nei programmi energetici nazionali, come invece era in parte avvenuto in America dopo l’incidente di Three Mile Island e come avverrà in diversi paesi dopo Fukushima. Per le alterne vicende del nucleare italiano, Chernobyl fu invece fatale.
Pubblichiamo dal sito Ottimisti e Razionali alcune Considerazioni sulla vita utile del giacimento e chiusura dei pozzi: confusione e inesattezze da precisare
Il 6 aprile si è tenuto a Roma, nella sede del GSE, una singolare iniziativa degli Amici della Terra che hanno chiesto e ottenuto dal Presidente del GSE Sperandini di dibattere apertamente e pubblicamente di tutto ciò che non va nel funzionamento del meccanismo dei Certificati Bianchi. Il confronto, che ha coinvolto anche i rappresentanti di Assoesco, Confindustria Ceramica, Federacciai, Assocarta, Aicep, AIRU e CECED Italia (vedi atti del convegno) si è sviluppato a partire dalla relazione di Rosa Filippini che ha sintetizzato le criticità lamentate dagli operatori in un quadro sistematico. Pubblichiamo per intero la relazione di Filippini che si conclude con una pesante stigmatizzazione, di un emendamento, all’esame del Senato che inaugurerebbe, solo per ciò che riguarda l’efficienza energetica, il principio dell’incentivo “reversibile” da concedere e ritirare, anche a anni di distanza, sulla base di diverse interpretazioni della legge da parte di diversi soggetti della pubblica amministrazione.
di: Massimo Tavoni* Nell’ambito del dibattito sul rilancio e la riforma dei Certificati Bianchi, ripubblichiamo un interessante intervento apparso su Lavoce.info del 3 marzo scorso. L’efficienza energetica industriale è uno dei pilastri delle politiche italiane ed europee. Meccanismi di mercato come i certificati bianchi permettono di risparmiare energia a costi ridotti..
di: Nino Di Franco Cosa si dovrebbe fare per catturare il potenziale di risparmio in edilizia? Dal 2021 si potranno costruire solo edifici NZEB, quindi a risparmio quasi totale. Resta il parco esistente. Cosa fare, oltre tutto quello che già è previsto (detrazioni 65%, 90% per le facciate, conto termico, ecc.)?
di: ERmetici & SFidanti I collaboratori dell’Astrolabio Ermetici e Sfidanti che, negli ultimi mesi, hanno aperto un dibattito vivace fra gli estimatori dei Certificati Bianchi, tornano alla carica con la loro proposta di introdurre le aste nel meccanismo per l’assegnazione dei TEE. Questa volta, simulano l’applicazione della loro proposta ai fondi stanziati dalle Regioni…
di: Nino Di Franco Prosegue il dibattito sul salvataggio/rilancio dei Certificati Bianchi aperto prima e durante la XI Conferenza per l’efficienza energetica. L’autore osserva che la tematica può essere divisa in due: da una parte tutto ciò che riguarda la disponibilità e negoziabilità dei titoli, dall’altra la gestione del meccanismo...
di: Claudio Palmieri Il sistema dei TEE, una best practice italiana che ha dato ottimi risultati in termini di costo/efficacia, è da rilanciare e non da affossare perché si tratta della più importante sperimentazione della teoria economica dei permessi negoziabili applicata all’efficienza energetica...
di: Dario Di Santo FIRE, l’associazione dell’Energy Management, com’è ovvio, sta sul pezzo dei Certificati bianchi e del loro indispensabile rilancio. Dalla loro newsletter, sulla scia del dibattito aperto, proponiamo l’intervento del direttore che ricapitola le critiche e le proposte di FIRE presentate in diverse sedi.
di: ERmetici & SFidanti I TEE, Titoli di Efficienza Energetica o Certificati Bianchi, ideati in Italia per promuovere interventi di efficientamento energetico, soprattutto nel settore industriale, si sono guadagnati, anche a livello internazionale, la fama di essere uno degli strumenti più costo-efficaci. Da qualche anno però, a seguito di numerosi rimaneggiamenti, il meccanismo...
di: Stefano Venier Dieci anni di storia di un modello innovativo dei permessi negoziabili: i certificati bianchi rappresentano uno strumento economico ed efficace per gli obiettivi 2030 di efficienza energetica nel Piano Energia e Clima dell’Italia.
Ascolta i canti delle principali specie di uccelli presenti nelle "Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della foce del Fiume Crati" gestite dagli Amici della Terra.
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